Si legge un po’ dovunque e se ne sente parlare: la musica in gravidanza fa bene. Spesso però non è chiaro quale musica sia meglio ascoltare: classica, pop, new age o cos’altro? Il bambino o la bambina nella pancia sente la musica anche se non metto le cuffie intorno al pancione? Riconosce la mia voce se canto?
Provo a rispondere a queste domande per aiutarti a portare sempre più musica durante il periodo della gravidanza.
Eccola la domanda più gettonata, la scelta che mette spesso in crisi i futuri genitori: quale musica è meglio ascoltare quando si aspetta?
La risposta è in realtà molto semplice: ascolta la musica che ti piace di più. Ascolta quello che ti fa sentire bene, ti fa emozionare, ti carica o ti rilassa. Il tuo benessere infatti è anche quello del bambino o della bambina che porti nella pancia. Certamente ci sono alcuni accorgimenti che potranno esserti utili, ma la scelta delle canzoni è solo tua. Non ha senso che ti imponi di ascoltare Mozart se non ti piace o non ti coinvolge: quello che invece è importante è cercare musiche che ti aiutino ad entrare in contatto con il tuo corpo e le sue esigenze, brani che ti trasportano in una dimensione di ascolto e condivisione.
Il bambino o la bambina all’interno della pancia ascolta la musica insieme a te e soprattutto sente ciò che succede nel tuo corpo mentre tu ti godi una canzone che ti rilassa o ti attiva. Ascolta il battito del tuo cuore, i movimenti gastrici e la muscolatura che si distende. Se gli farai ascoltare più volte una canzone, se la ricorderà anche una volta nato o nata e la potrai utilizzare per consolarlo o rilassarlo nei momenti difficili. Potresti scegliere ad esempio una ninna nanna che sia solo vostra per regalargli una coccola unica e dolcissima.
Eh no, non c’è bisogno di mettere le cuffie intorno al pancione: i bambini e le bambine nella pancia ascoltano tutto il giorno i suoni provenienti dal mondo esterno e attraverso essi iniziano a conoscerlo. Imparano a riconoscere la voce della loro mamma e del loro papà e a distinguerle dalle altre voci che sentono.
Ecco perché oltre che ascoltare musica è importante cantare per loro, anche se non sei sicura di essere proprio intonatissima! La tua voce è il suo suono preferito, un analgesico naturale che li rassicura, li emoziona e supporta la costruzione del vostro legame affettivo.
Prova a creare una playlist di canzoni per te significative e trova un momento durante la giornata o la settimana per dedicarti all’ascolto. Darai vita così ad un tempo che sia solo vostro, sarà per voi la prima esperienza di musica in famiglia e potrai utilizzare la playlist anche durante il travaglio e la nascita.
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Musicoterapia, musica e canto sono il mio lavoro, ma anche passioni che coltivo studiando e restando sempre aggiornata.
Che tu sia un genitore, un’educatrice o un’appassionata di canto e musica nel mio blog trovi consigli utili, informazioni, risorse gratuite e approfondimenti.
Immagina un sabato mattina in un bel caffè con ampie finestre che si affacciano su un bosco. Poltroncine di velluto, riviste ricolme di bellezza e poesia, un po’ di musica, un cornetto ancora caldo, l’ispirazione di un consiglio prezioso e la silenziosa tranquillità per riflettere su temi che ti stanno a cuore.
La mia newsletter desidera farti sentire così e portarti la leggerezza e la profondità di un momento per te. Ti racconto di cose speciali, ti canto qualche canzone e condivido con te idee ed esperienze che ti saranno utili. Si chiama SUSSURRI, suona lieve e ci tiene vicine.
Mi chiamo Carlotta e sono una musicoterapeuta. Porto la meraviglia e il nutrimento della musica nella vita di bambini e bambine e dei loro genitori, insegno a educatrici e maestre come trasformare l’universo musicale in uno strumento di crescita, accompagno ragazze e donne alla scoperta di sé attraverso la voce e il canto.